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Idee salvaricreazione

Ricreazione: paradiso e inferno della giornata scolastica.

Perché?

La ricreazione è un momento di pausa sia per i bambini che per gli insegnanti.
È anche un momento di sfogo per i bambini, anche in questo periodo.

Quando possiamo andare in giardino o avere comunque uno spazio in cui farli spostare dall’aula e farli giocare, ne risentiamo tutti positivamente.

I bambini giocano e, strano ma vero, si rilassano (a modo loro).

E quando piove?

Quando piove, se dobbiamo rimanere in aula, la situazione non è rosea. Gli spazi non adatti possono essere principalmente pericolosi, ma soprattutto i bambini non hanno la possibilità (e se piccoli neppure la capacità) di fare giochi/attività che gli permettano di ‘staccare’.

Molti bambini hanno difficoltà a gestire il tempo libero e ad intrattenersi con giochi/attività che esulino dalla fisicità: il gioco più praticato è la corsa. Che sia motivata come nel nascondino o nell’acchiapparsi o libera, l’importante è correre.

È giusto non interferire nei loro giochi, ma è altrettanto giusto aiutarli ad organizzarsi.

In uno spazio chiuso i giochi motori da fare non sono molti e quei pochi i bambini sono in grado di trovarli da soli.

Succede però, in una ricreazione passata al chiuso, che il volume raggiunga altezze notevoli e, per il bene delle nostre orecchie e per evitare mal di testa, possiamo proporgli attività sostitutive.

Battaglia navale
Tris
Tetris o pentamini.

Le attività possono essere stampate e plastificate così da poter essere pulite e riutilizzate.

Non sono attività di ultima generazione, ma proprio per questo spesso i bambini non li conoscono o non ci hanno mai giocato perché ritenuti ‘antichi’.

Queste attività possono essere anche proposte alla LIM.

Voi come riuscite a fare passare una bella ricreazione nonostante il brutto tempo?