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Motricità

Strumento essenziale per conoscere il mondo

Di motricità se ne parla tanto perché si riconosce il suo ruolo essenziale nello sviluppo. Ma non possiamo improvvisarci grandi esperti e neppure esperti. Esiste una figura professionale, lo psicomotricità dell’età evolutiva, che si occupa appunto, di questo argomento.
Diverse scuole dell’infanzia hanno nel Ptof, progetti di psicomotricità condotti da personale esterno.

Secondo me sono percorsi che dovrebbero essere integrati sia all’infanzia che alla primaria (dove, però, si ritiene che la motricità, fine e grossolana, non sia tema di attività, in molti casi), ma che solitamente sono sovvenzionati dai genitori e hanno un monte ore esiguo.

Cosa possiamo fare noi insegnanti?
Non molto, ma qualcosa si.

Affidarci ai consigli dei professionisti, in primis, ma anche proporre altre attività. Ad esempio ho trovato all’Ikea dei piccoli oggetti che potrebbero fare al caso nostro

Si trovano nel reparto lavanderia. Cosa saranno?
Sul retro c’é il disegno del contenuto, come vedete a tema lavanderia.

Cosa sono?

Delle sagome di plastica con un foro al centro in cui, secondo l’uso originario, servono per tenere appaiati i calzini durante il lavaggio.

Già così sono oggetti geniali.

Appena li ho visti ho pensato all’uso che se ne potrebbe fare a scuola, sia infanzia che primaria , ovvero utilizzarli per sviluppare o migliorare la manualità inserendo ritagli di tessuti invece che i calzini da lavare.

Come utilizzarli quindi?
Guarda il mio video
Si utilizzano in modo molto semplice e possono far parte di un percorso .

Idea di percorso:

  • I mestieri (quindi sia come lavoratore in lavanderia, sia come gestione del bucato);
  • I materiali (i materiali morbidi passeranno nell’apertura, i materiali duri/solidi no)
  • Salviamo i calzini ( discriminazione visiva e motricità: trovare i calzini di un certo colore e farli passare nell’apertura)

Sicuramente ci saranno altri modi per usare questi piccoli oggetti e altri percorsi da poter progettare, quelli sopra sono i primi a cui ho pensato utilizzabili sia all’infanzia che alla primaria.

Se vi vengono in mente altre idee fatemele sapere!

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Agenda Insegnanti Organizzazione

Partiamo organizzati

La mia agenda

Quali sono gli assi nella manica di un insegnante?

  • Un team affiatato
  • un’ aula organizzata
  • collaborazione con le famiglie …

e un’agenda dove segnare tutto!

Per me l’agenda é essenziale: é l’estensione della mia memoria, mi aiuta a ricordare le riunioni e i vari incontri, attività particolari, ma anche il semplice orario (diciamocelo: in quanti impariamo l’orario forse a febbraio?).

Ne esistono di diversi tipi e da anni ne cambio una ad anno, non ho ancora trovato la mia planner peace.

Sicuramente la mia preferenza va per le agende non rilegate: ho bisogno di avere la possibilità di inserire fogli, buste, segnalibri . . . perciò quelle ad anelli sono nella top three, direi al primo posto.

Questa l’agenda che mi ha accompagnato quest’anno

Ad anelli, capiente, con tasche … É una Filofax, perciò di ottima qualità ma l’organizzazione della giornata non fa per me infatti ho messo molte aggiunte.

La scelta, per settembre, é caduta su uno dei planner più in voga tra le insegnanti americane: una Happy Planner teacher edition.

Il kit che ho acquistato

Perchè questa agenda? Per il layout. Ogni giorno é diviso in 7 riquadri disposti orizzontalmente. Ogni riquadro può essere dedicato ad un argomento. All’interno troviamo la vista mensile con riportate le principali festività, un punto della situazione per ogni mese e alcuni fogli di check dedicati agli alunni.

L’aspetto negativo é che non troverete quest’agenda nei negozi e si trova difficilmente anche su Amazon. Esistono siti dedicati ai planner o al craft/scrapbooking su cui potete trovarla. La mia l’ho acquistata da Mi tienda de arte che ritengo sia lo shop più fornito a disposizione del mercato italiano.

Al momento é nella sua confezione in attesa del nuovo anno scolastico. Riuscirà a rispondere alle mie necessità? Ve lo saprò dire ad ottobre.

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Tempo di shopping

Mente fresca, compere mirate.

L’anno scolastico é finito, vorremmo dimenticare che esiste la scuola (soprattutto le mancanze che ci sono), ma ritengo che questo sia il periodo migliore per gli acquisti utili al prossimo anno scolastico.

ALERT 🚨

Non sono della fazione

La scuola non é mia, non compro nessun materiale per la classe. Lavoro solo con quello che comprano i genitori o con ciò che riesco ad acquistare con il facile consumo.

Non compro alla classe o alla scuola, compro per rendere migliore il mio posto di lavoro o per migliorare le mie prestazioni quindi si tratta di materiali che servono principalmente a me, anche se indirettamente.
Inoltre, il catalogo da cui si è obbligati a fare acquisti, a volte ha prezzi alti e una scelta limitata; per non parlare dei tempi biblici per ricevere i materiali ordinati.

Perchè comprare adesso?

Credo che questo sia il momento migliore per comprare o fare liste di ciò che ci serve in classe perché abbiamo bene in mente tutto ciò che avremmo voluto fare ma non avevamo gli strumenti. Gli appunti presi con la penna verde, fogli e penne sparsi ovunque perché i contenitori sono rotti, quell’attività fatta con i ritagli e gli ultimi pezzi di biadesivo…

Ecco quindi una piccola lista di ciò che rende il mio posto di lavoro migliore

Questi prodotti sono reperibili in modalità diverse. I miei canali preferenziali sono Amazon, Tiger, Lidl e AliExpress per convenienza, velocità e grande disponibilità.

La lista é principalmente pensata per la primaria perché è dove lavoro, ma alcuni materiali possono essere utili anche all’infanzia.

La mia classe ideale é un aula decorata, allegra, con angoli e spazi per attività. Mi piacciono molto le classi degli insegnanti americani e non vi nascondo che mi piacerebbe avere un’aula da decorare e organizzare al meglio, senza gli armadi marroni poco funzionali e i cm di spazi conquistati a fatica.