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Tempo di shopping

Mente fresca, compere mirate.

L’anno scolastico é finito, vorremmo dimenticare che esiste la scuola (soprattutto le mancanze che ci sono), ma ritengo che questo sia il periodo migliore per gli acquisti utili al prossimo anno scolastico.

ALERT 🚨

Non sono della fazione

La scuola non é mia, non compro nessun materiale per la classe. Lavoro solo con quello che comprano i genitori o con ciò che riesco ad acquistare con il facile consumo.

Non compro alla classe o alla scuola, compro per rendere migliore il mio posto di lavoro o per migliorare le mie prestazioni quindi si tratta di materiali che servono principalmente a me, anche se indirettamente.
Inoltre, il catalogo da cui si è obbligati a fare acquisti, a volte ha prezzi alti e una scelta limitata; per non parlare dei tempi biblici per ricevere i materiali ordinati.

Perchè comprare adesso?

Credo che questo sia il momento migliore per comprare o fare liste di ciò che ci serve in classe perché abbiamo bene in mente tutto ciò che avremmo voluto fare ma non avevamo gli strumenti. Gli appunti presi con la penna verde, fogli e penne sparsi ovunque perché i contenitori sono rotti, quell’attività fatta con i ritagli e gli ultimi pezzi di biadesivo…

Ecco quindi una piccola lista di ciò che rende il mio posto di lavoro migliore

Questi prodotti sono reperibili in modalità diverse. I miei canali preferenziali sono Amazon, Tiger, Lidl e AliExpress per convenienza, velocità e grande disponibilità.

La lista é principalmente pensata per la primaria perché è dove lavoro, ma alcuni materiali possono essere utili anche all’infanzia.

La mia classe ideale é un aula decorata, allegra, con angoli e spazi per attività. Mi piacciono molto le classi degli insegnanti americani e non vi nascondo che mi piacerebbe avere un’aula da decorare e organizzare al meglio, senza gli armadi marroni poco funzionali e i cm di spazi conquistati a fatica.

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Idee salvaricreazione

Ricreazione: paradiso e inferno della giornata scolastica.

Perché?

La ricreazione è un momento di pausa sia per i bambini che per gli insegnanti.
È anche un momento di sfogo per i bambini, anche in questo periodo.

Quando possiamo andare in giardino o avere comunque uno spazio in cui farli spostare dall’aula e farli giocare, ne risentiamo tutti positivamente.

I bambini giocano e, strano ma vero, si rilassano (a modo loro).

E quando piove?

Quando piove, se dobbiamo rimanere in aula, la situazione non è rosea. Gli spazi non adatti possono essere principalmente pericolosi, ma soprattutto i bambini non hanno la possibilità (e se piccoli neppure la capacità) di fare giochi/attività che gli permettano di ‘staccare’.

Molti bambini hanno difficoltà a gestire il tempo libero e ad intrattenersi con giochi/attività che esulino dalla fisicità: il gioco più praticato è la corsa. Che sia motivata come nel nascondino o nell’acchiapparsi o libera, l’importante è correre.

È giusto non interferire nei loro giochi, ma è altrettanto giusto aiutarli ad organizzarsi.

In uno spazio chiuso i giochi motori da fare non sono molti e quei pochi i bambini sono in grado di trovarli da soli.

Succede però, in una ricreazione passata al chiuso, che il volume raggiunga altezze notevoli e, per il bene delle nostre orecchie e per evitare mal di testa, possiamo proporgli attività sostitutive.

Battaglia navale
Tris
Tetris o pentamini.

Le attività possono essere stampate e plastificate così da poter essere pulite e riutilizzate.

Non sono attività di ultima generazione, ma proprio per questo spesso i bambini non li conoscono o non ci hanno mai giocato perché ritenuti ‘antichi’.

Queste attività possono essere anche proposte alla LIM.

Voi come riuscite a fare passare una bella ricreazione nonostante il brutto tempo?

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Il gioco dell’impiccato

Non esistono bambini troppo piccoli

Nel bagaglio che ci portiamo dietro ci sono tante attività che andiamo automaticamente a ripescare quando ci troviamo in situazioni che riteniamo idonee.
Le attività però si possono modificare e adattare.

Attività che solitamente riserviamo ‘ai grandi’, proporle, adattate ai bambini più piccoli diventano uno stimolo anche sul piano psicologico.

Pensiamo ai bambini di classe prima che si avvicinano al mondo della letto scrittura. Quali attività fanno di solito? Ci vengono in mente i classici esercizi di copiatura delle parole, collegamento figura-parola, copiatura e ancora copiatura.

Ecco perché ho pensato di proporre ai bambini una versione alla loro portata del gioco dell’impiccato.

Regole

Versione classica o almeno quella che conosco io
La versione pensata per i bambini di prima.

Come gestire l’attività?

  1. L’ insegnante sceglie alcune parole (almeno una per bambino) utilizzando le sillabe su cui abbiamo lavorato in precedenza.
  2. Le parole scelte vanno scritte su fogli diversi, possibilmente corredate da un disegno, e se ne mostra una a bambino.
  3. La parola va letta al bambino, gli va mostrato il disegno ed, eventualmente gli va spiegata (molti vocaboli che diamo per scontato in realtà i bambini non li conoscono)
  4. Il bambino scriverà la prima lettera della parola e farà tanti trattino quante sono le lettere rimaste della parola.
  5. Sulla lavagna scriveremo le vocali e le lettere affrontate o direttamente le sillabe, in modo che i bambini abbiano sempre sott’occhio ciò che può servire per scrivere.
  6. Ad ogni lettera/sillaba indovinata, si farà una X per far capire ai bambini che non é più possibile sceglierla (potrebbero ripetere in loop le solite lettere/sillabe).
  7. La parola che deve essere indovinata dobbiamo lasciarla a portata di mano del bambino in modo che possa rispondere in autonomia alle domande dei compagni.
  8. Lo scopo é far allenare tutti i bambini perciò sono valide delle piccole ‘spinte’ perché tutti possano ‘vincere’.

É anche un’attività che riesce a seguire le norme anticovid (un gesso a testa, cancellino utilizzato solo dall’insegnante e distanza rispettata).

5 vocali e 4 consonanti. . . Difficile trovare parole bisillabe, fortuna erano pochi bambini 😆

Come vedete l’attività é semplice, ma vi assicuro di grande impatto nei bambini.

É anche un’attività sviluppabile con l’acquisizione da parte dei bambini, di nuove conoscenze. Le domande possono essere riprese dalla grammatica aggiungendo un po’ di analisi grammaticale.

Fatemi sapere se avete provato a farla!