Gioie e dolori di un periodo dell’anno molto importante
Insegnanti, genitori e bambini
Le vacanze estive sono quel periodo dell’anno in cui la società pensa che noi insegnanti ce ne stiamo in relax al mare, sul divano, in montagna; in cui i genitori fanno i salti mortali per organizzare il tempo (e la custodia) dei figli; gli insegnanti fanno avanti e indietro per far fronte a tutti gli impegni prima della chiusura dell’anno scolastico.
Giugno
Insegnanti a giugno sono presi da mille impegni. E’ uno dei mesi più frenetici perchè si è alle prese con la chiusura dell’anno scolastico sia a livello di didattica che di impegni istituzionali. E c’è di peggio.
Gli insegnanti della scuola dell’infanzia sono in servizio, didatticamente parlando, fino al 30 giugno. Non so se siete mai stati in una classe il 20 giugno, ma c’è solo da portare rispetto per chi ci lavora. I bambini sono stanchi, magari hanno fratelli/sorelle maggiori a casa, alcuni vanno giusto un’oretta per fare presenza. Ma la cosa peggiore è il caldo. Le nostre aule non sono adatte per certe temperature: mancano ventilatori, aria condizionata o anche la semplice ventilazione naturale senza considerare che difficilmente ci sono tende alle finestre e ci si trova alla scelta fra sole cocente e caldo o ombra e caldo.
Cosa non sopportate di questo periodo?
- Il controllo del registro. Si, so che dovrei riempirlo giornalmente e lo faccio il 98% delle volte, ma capita quel giorno in cui internet prende poco oppure che stavo firmando e qualcosa mi ha interrotto o, ancora, che ho firmato sbagliando ora e/o materia.
- La scelta dei compiti per le vacanze. Argomento spinoso sia per noi insegnanti che per i genitori. Negli anni ho ridotto il tutto ad alcuni schieramenti.
Compiti
Genitori
- Compiti come se non ci fosse un domani. L’importante è tenere occupati i bambini. Solitamente sono genitori che stanno a casa con i bambini e avere dei compiti da fargli fare è un modo per avere un po’ di tempo da dedicare ad altro ( anche solo riposarsi un po’ e bere un caffè con calma).
- Compiti che tortura. Non sopportano i compiti in nessuna delle loro forme. Puoi assegnare libri già pronti, alcuni esercizi non fatti durante l’anno o quei compiti simpatici che tanto spopolano sui social, ma non li farai mai contenti perchè il loro motto è ‘che estate è se non possono fare vacanza completa?’.
Insegnanti
- Libri, libri e ancora libri. Non si accontentano di un semplice eserciziario di una cinquantina di pagine, no, vogliono un libro per materia. Peccato che storia e geografia sono integrate in italiano, altrimenti darebbero un libro anche per loro.
- Finiamo i libri. Per un motivo o un altro durante l’anno scolastico non sono riusciti a finire gli esercizi presenti sui libri (e a volte nemmeno gli argomenti) e approfittano delle vacanze per far concludere ai bambini a casa da soli ciò non hanno affrontato in classe.
- E’ lo stesso. Solitamente sperano che qualche collega decida per loro e a settembre non controllano mai quelli che è stato fatto durante l’estate.
- Alternativi. Sono gli insegnanti che cercano di dare per l’estate compiti diversi, alternativi per far potenziare le competenze, perchè hanno visto che spesso i compiti estivi vengono fatti tutti insieme e magari non sono nemmeno tutti farina del sacco degli alunni e delle alunne. Si passa da esperimenti a esperienze da vivere in famiglia per lo più cose da fare all’aperto.
A quale schieramento appartieni?
Io li ho passati un po’ tutti. Dalle prime esperienze con i libri già pronti, all’affidarmi ai colleghi. Al momento sono sull’idea dell’alternatività, ma dò anche alcuni titoli per chi preferisce (o ritengo abbia bisogno) tenersi allenato. Personalmente credo che le enigmistiche siano il passatempo più produttivo che si possa fare durante le vacanze estive.
Luglio e Agosto
In questi due mesi si che gli insegnanti si riposano!
Ah,ah,ah. E’ il momento di pensare all’anno successivo, settembre è sempre dietro l’angolo. Senza considerare tutto ciò che è stato rimandato nei mesi precedenti anche a livello personale.
Per i bambini è il momento di fare i compiti estivi assegnati.
Ma non mancano i momenti per andare in vacanza per fortuna!