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Il materiale scolastico

Il reparto cartoleria di un grande negozio o il negozio di cartoleria di quartiere hanno sempre avuto un loro fascino.

Quando diventi maestra quel fascino può rimanere (e amplificarsi) o trasformarsi nella sua controparte negativa.

Scuola e cartoleria sono collegate, unite indissolubilmente e dipendono l’una dall’altra. Quaderni e penne entrano nelle case di tutti con la scuola e diventano sempre più affinati, migliorati, perfezionati. Gli scaffali sono pieni di quaderni dalla diversa tipologia: la scelta non é più solo righe o quadretti, ma tende all’infinito. Lavorando a scuola vieni a conoscenza di tipologie di quaderni a cui non avresti mai pensato. Dal pennino dei nostri nonni siamo arrivati a 6 diversi tipi di penne cancelline. Forse anche troppo.

Maestri e quaderni

Diciamocelo, il tipo di quaderno che i bambini useranno dipenderà solo dall’insegnante che avranno.
Per la prima ci sono 2 grandi filoni che, a loro volta, si dividono in altre 2 visioni.

Tipi da quadretti

Molti insegnanti di italiano sono tipi da quadretti. Il quadretto, per un bambino piccolo, può essere visto come un elemento facile da gestire: rappresenta l’altezza della lettera/segno grafico, lo spazio che la lettera/segno grafico deve occupare, lo spazio…

Quelli da 1 cm sono usati, solitamente, quando l’insegnante pensa di usare solo lo stampato maiuscolo. I quadretti da 5 mm sono utili per affrontare lo stampato sia maiuscolo che minuscolo.

Tipi da righe

Gli insegnanti che richiedono le righe dalla classe prima sono generalmente quelli che affronteranno tutti i caratteri insieme. La riga richiesta é quella che anni fa si usava in seconda. Molti insegnanti non chiedono un quaderno classico, ma quello con la riga evidenziata .

Riga e bordi colorati per orientarsi meglio nella pagina

Non esiste una tipologia migliore o peggiore di quaderno, esiste solo il lavoro che l’insegnante ha deciso di fare e il quaderno che si adatta meglio.
Personalmente credo che il quaderno debba adattarsi al bambino perciò avremo bambini che si troveranno bene con la riga colorata, altri con la riga bianca, qualcuno con il quadretto, altri che avranno difficoltà con tutti…

È giusto partire con una tipologia, ma dobbiamo ricordarci che niente e nessuno ci vieta di cambiare idea durante il percorso.

Il quaderno é solo un mezzo, non il fine.

Nel mondo

Lo scorso anno ho visitato alcuni paesi e,come mia abitudine, ho comprato alcuni quaderni. Quello che più mi ha colpito é stato il formato: sono molto più a portata di mano di bambino rispetto ai nostri. Il formato é intermedio fra A5 e A4. Personalmente li ritengo della misura migliore per i bambini di prima e seconda.

L’interno varia, molti sono simili ai nostri ma uno mi ha colpito. L’ho trovato da Staples a New York.

Linea rossa = base d’appoggio
Linea tratteggiata = differente altezza

Interno

Io l’ho trovato molto interessante e decisamente adatto ad insegnare la scrittura ai bambini.

Voi siete team quadretti o team righe?
Avete mai trovato quaderni particolari?

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didattica a distanza didattica attiva progettazione lezione scuola primaria

Benvenuti

Quello della maestra non è un mestiere semplice. Sono necessarie tenacia, pazienza e una grande resistenza.

Niente é lasciato al caso. Dalla progettazione della lezione al seguire i bambini durante tutte le fasi dell’apprendimento, tutto é studiato nei dettagli.

In queste pagine cercherò di descrivervi il mio metodo didattico ( che é in continuo aggiornamento e sviluppo).

Durante i molti anni di esperienza “sul campo” e il confronto con altri professionisti del settore ho capito che mettersi in gioco, condividere e aggiornarsi costantemente è il segreto per lavorare bene e far imparare in allegria.