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Anno del coniglio

L’importanza dell’altro.

Parlare delle vacanze degli altri paesi aiuta i bambini ad entrare in contatto con le altre culture, con l’altro, con il diverso da noi.

Partire dal quotidiano, dalla vita reale è sempre il modo migliore per far avvicinare i bambini e le bambine alle novità.

Se poi abbiamo una classe multiculturale sarà ancora più facile perchè gli spunti per allargare le nostre conoscenze saranno all’ordine del giorno.

A me piace introdurre ogni argomento con una storia. A volte la storia si trova facilmente; a volte non si trova per niente e dobbiamo improvvisarci scrittori; altre volte ancora è proprio sotto i nostri occhi.

Quest’anno ho deciso di parlare del capodanno e dello zodiaco cinese. Alcuni bambini già conoscevano la storia (in una delle sue tante versioni) e mi hanno aiutato a raccontarla.

Gli animali dello zodiaco cinese

Tanto tempo fa viveva un Dio che aveva creato il mondo.
Un giorno il Dio sentì che la sua fine era vicina e decise di dare una grande festa invitando i suoi amici animali: il gatto, il topo, il bue, il cavallo, la pecora, il cinghiale, il coniglio, il serpente, il dragone, il cane, la scimmia, il gallo e la tigre.
Non tutti gli animali andavano d'accordo fra loro, sopratutto il topo che voleva essere il preferito del Dio.
Qualche giorno prima della festa il Topo andò dal Gatto e gli disse che la festa era stata spostata. Il Gatto si fidò del Topo e il giorno della festa non andò.
Il Topo invece arrivo per primo salendo sulla testa del Bue.
Il Dio contento per aver festeggiato insieme agli animali decise che da allora ogni anno sarebbe stato dedicato ad uno di loro dodici iniziando proprio dal ''fedele'' Topo. 
Il Gatto, che non aveva partecipato alla festa fu escluso.

Questa è una delle storie che vengono raccontate sullo zodiaco, esiste anche una versione in cui gli animali prendono parte ad una gara (che è quella che conoscevano i miei alunni).

Qui la versione della gara con spiegazione sugli animali scelti.

La storia può essere utilizzata per parlare di molti argomenti:

  • una cultura diversa
  • gli animali (scienze e inglese)
  • i miti e le leggende

Oppure possiamo realizzarne una storia a fumetti, divertirsi a scoprire il nostro segno nello zodiaco cinese, ”prevedere” utilizzando la matematica quali saranno i prossimi segni zodiacali. . .

So che, sopratutto a gennaio, il tempo non sembra mai essere abbastanza, ma legare la spiegazione di un argomento ad un evento del periodo aiuterà tutti (noi insegnanti e loro studenti e studentesse).

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Strumenti di didattica non tradizionali

In mezzo a tante attività classiche possiamo proporne di alternative.

In realtà l’attività di base in se rimane la stessa, ma la portiamo dentro un contesto più attivo, laboratoriale e ludico.

Premesso che per me tutte le attività di ogni materia possano essere affrontate in diversi modi più accattivanti di quelli tradizionali, ci sono indubbiamente argomenti o materie più predisposti.

Fra tutte le materie, quella che credo universalmente si presti meglio è la matematica.

Il mio approccio con le attività alternative è partito dai giochi di società quindi utilizzando strumenti come i dadi e le carte.

Nella mia borsa da supplente non sono mai mancati un sacchettino di dai e due mazzi di carte.

I DADI

Senza ombra di dubbio l’attività più semplice e più conosciuta per l’utilizzo dei dadi è rappresentata dai giochi da tavola.

Esistono tantissimi template del gioco dell’oca da poter personalizzare.

Se invece cercate qualcosa di più intrigante su ‘Il Piccolo Friedrich’ trovate molte attività da poter proporre.

‘Cosa fare con … un dado?’ Queste attività sono state pensate e messe in pratica in classe prima, sono perciò un’ottima base da cui partire per poterle adeguare alle classi successive.

Un altro sito con spunti interessanti è Redooc che spiega dettagliatamente alcune attività da fare.

Dadi con 20 e 30 facce, dadi come matrioske

Un dado però può avere altro oltre ai numeri

Numeri, simboli e figure

I dadi sono versatili e possono essere utilizzati ad italiano per aumentare la conoscenza dei vocaboli o per creare storie/frasi; possono essere utilizzati nell’imparare una lingua straniere oppure a storia e perfino a motoria e arte.

Le attività possono essere diverse e se non trovate un dado con gli argomenti che vi interessano o della grande adeguata, potete sempre costruirlo!

Dado utilizzato per attività sul corpo per bambini di infanzia/prima primaria. Mi serviva senza scritte, con disegni semplici e grande. Questo è circa 20 x 20

I dadi sono utilissimi quando capitano quelle supplenze di 1/2 giorni in cui magari non avete indicazioni da parte dell’insegnante che andrete a sostituire. Fin dall’inizio sono sempre stati nella mia borsa insieme ad attività semplici, da poter fare in coppia come ‘Roll the dice’

Attività che si può adattare alle vostre necessità.

La prossima settimana parleremo delle carte.

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Verbi che passione!

Dopo le tabelline, credo che imparare i verbi sia tra i compiti meno amati dai bambini.

Fortunatamente esistono diversi modi per introdurre e lavorare sui verbi e sulla frase.
Personalmente trovo molto interessante la grammatica valenzale, ma ne parleremo in un altro momento.

Adesso voglio semplicemente mostrarvi un piccolo strumento che può aiutare, in un modo più simpatico, i bambini a imparare a riconoscere e studiare i tempi dei verbi.

Chi non si ricorda le pagine di verbi scritte sul quaderno?

‘Per casa coniuga il verbo essere a tutti i tempi dell’indicativo’

Tra i vari metodi didattici esistono strumenti simili, soprattutto precompilati. Quello che vi propongo é lo schema per creare un armadio che i bambini riempiranno da soli.

Un semplice foglio A4 piegato in 3 parti e bucato. Qui vedete l’esterno con i 4 tempi composti.
Questo invece é l’interno con i 4 tempi semplici.

Spesso i bambini trovano difficoltà nel riconoscere il tempo composto perché ci soffermiamo troppo poco sul come si compongono. Questo é uno strumento che visivamente fa capire ai bambini il legame tra i tempi semplici e composti.

Può essere realizzato con Essere, Avere e con le tre coniugazioni.

Un’idea carina é realizzarne uno in formato A3 da poter fissare alla parete (dopo averlo plastificato) ed essere ad uso di tutta la classe.

Vi lascio un tutorial scaricabile qui. L’immagine rappresenta l’interno del foglio. I rettangoli neri sono da ritagliare e le linee continue rappresentano il posto in cui piegare per costruire le ‘ante’.
Buon lavoro!